Roma

Il “biondo” Volga. Una volta tanto, l’aggettivo così caro al Tevere deve essere scomodato per un altro fiume, il più

Nasce qui da te, qui davanti a te, Giulio Cesare: in queste fredde giornate di novembre, il pubblico del Teatro

Il rogo dell’anima: la Giovanna D’Arco verdiana non finisce bruciata viva come quella realmente esistita, ma a prendere fuoco è

Specchio, servo delle mie brame, chi è la più… rappresentata del reame? Non serve scomodare la favola di Biancaneve per

Stride la vampa… dei candelabri. Viene subito in mente a questa rivisitazione di una delle arie più celebri de “Il

Circo Maxim: il gioco di parole è inevitabile se si vuole parlare de “La vedova allegra” allestita dal Teatro dell’Opera