L’Ammalato Immaginario (streaming)
L’intermezzo “L’Ammalato Immaginario” musicato da Leonardo Vinci è la seconda opera, questa volta solo in streaming, della stagione autunnale del Teatro Coccia di Novara.
“La libertà comincia dall’ironia”, diceva Victor Hugo e, in un momento come quella attuale, dove ci è negata appunto la libertà anche solo di recarci a teatro, il Coccia di Novara, impossibilitato ad accogliere il suo pubblico, sceglie l’arma dell’humor e lo streaming via web. Attraverso il canale YouTube dedicato o attraverso il sito del comune A-Novara è possibile gustare in ogni momento i cinquanta minuti circa di questa piccola perla barocca musicata da Leonardo Vinci: “L’Ammalato Immaginario o Erighetta e Don Chilone”, che nasce dall’unione di tre Intermezzi presenti tra gli atti de “L’Ermelinda”, su libretto di Antonio Salvi, che andò in scena per la prima volta nel Teatro di San Bartolomeo a Napoli il 4 novembre 1726. L’ispirazione della trama deriva, ovviamente, da Molière, e il gioco che ci propone il teatro Coccia è di cercare di sorridere nonostante la situazione attuale: oggi si affollano in tutti noi i mille fantasmi del malato immaginaro accanto purtroppo alla vera malattia. L’intermezzo, realizzato in coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, viene allestito in modo semplice e funzionale dal regista Matteo Peirone, importante e nodale la presenza del grande letto dell’ammalato, ovviamente, e di qualche oggetto di scena volto ad attualizzare il mondo settecentesco: gel, guanti e mascherine a tutti noi tristemente familiari. Sempre belle, anche nelle riprese web, le luci di Ivan Pastrovicchio.
Musicalmente, tutto funziona a dovere, anche se dobbiamo sempre ricordalo lo streaming non può essere paragonato all’opera ascoltata a teatro.
Linda Campanella è Erighetta, il soprano è ben noto al pubblico del Coccia e questo è il suo undicesimo debutto novarese. La classe e la professionalità di questa artista sono fuori discussione, la voce dalla spiccata intonazione è particolarmente adatta al repertorio barocco, un vero piacere insomma ascoltarla.
Matteo Peirone, oltre che regista interpreta anche Don Chilone. Il basso, che nella vita è compagno di Linda Campanella, sa essere adeguatamente ironico e spassoso sulla scena, la voce è piena, dal bel colore. Una interpretazione riuscita e votata all’ironia.
Completa il cast la simpatica interpretazione di Mattia Piccolo nel ruolo di Lesbino.
Sul podio il Maestro Massimiliano Piccioli che dirige con gesto sicuro il Voxonus Ensemble, la musica scorre veloce con il giusto senso spensierato e gioioso, ottimo l’affiatamento con i cantanti.
Mancano purtroppo gli applausi finali, nessuna uscita alla ribalta, l’opera finisce nel silenzio, il nostro plauso resta virtuale ma sentito.
L’AMMALATO IMMAGINARIO
Intermezzo barocco di Leonardo Vinci
direzione Massimiliano Piccioli
regia Matteo Peirone
luci Ivan Pastrovicchio
Don Chilone Matteo Peirone
Erighetta Linda Campanella
Lesbino Mattia Picollo
Voxonus Ensemble
Coproduzione Fondazione Teatro Coccia con Il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona
FOTO MARIO FINOTTI