Il barbiere di Siviglia – ROF 2024, Pesaro

Nell’anno di Pesaro capitale della cultura italiana, il ROF allargato decide di riproporre un classico, tanto nel titolo, quanto nello spettacolo. Come già notato in precedenti riprese, Il Pizzi di questo Barbiere torna ad essere il Pizzi di sempre, nel suo stile elegante e raffinato, dal gusto classicista leggermente contaminato di accattivante modernità. Lorenzo Passerini, alla guida dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, dona un tocco di brio frizzante.

Andrzej Filonczyk, come già detto in occasione del medesimo allestimento a Parma, possiede un timbro di rara bellezza e sa legare i suoni, fare messe di voce e fraseggiare in maniera davvero sorprendente. Il suo è Figaro grandiosamente brillante, ma le sue agilità sono ancora da risolvere.

Jack Swanson è un Almaviva elegante, dotato delle giuste competenze tecniche per affrontare l’arduo ruolo fino alla difficile “Cessa di più resistere”. Si apprezza la vocalità classicheggiante, con acuti radiosi e note basse seducenti, oltre a un gusto rossiniano particolarmente centrato.

Si è già detto anche della Rosina di Maria Kataeva, una vera fuoriclasse, un’artista coi numeri, con un’attenzione professionale senza pari, che sa abbinare una solida tecnica a un fraseggio particolarmente espressivo, arricchito da un sapiente uso della parola, oltre a una musicalissima articolazione delle consonanti. Attendiamo con ansia il suo debutto in un ruolo rossiniano serio.

La coppia dei mattatori Don Bartolo & Don Basilio, ovvero Carlo Lepore e Michele Pertusi, veri pilastri del Rossini Opera Festival, colonne portanti della divulgazione nel mondo dell’interpretazione rossiniana, sono esattamente tutto ciò che si vorrebbe da questi due personaggi: sorridere per tutto il tempo, ma con una classe e uno stile senza pari, oltre al piacere musicale del canto.

Berta è Patrizia Biccirè, mentre William Corrò è Fiorello e un ufficiale.

FOTO DI AMATI BACCIARDI