Concerti

Dame Jane Glover, Bach – Firenze, Teatro del Maggio

Dame Jane Glover, nel suo secondo concerto al Teatro del Maggio dopo il debutto del novembre 2022, ha proposto l’integrale dei Concerti brandeburghesi di Johan Sebastian Bach, dispiegandone con misura e fermezza tutta l’inventiva e la luminosità, in una profonda e capillare sintonia con i professori dell’Orchestra, che di volta in vola hanno spiccato per bravura nelle parti del concertino. Sei gioielli che hanno riflesso luce e diffuso letizia, nella limpidezza della tecnica come dell’emozione. Un viaggio nella musica del Settecento, realizzato attraverso questa vera e propria summa del concerto barocco, sintesi che travalica le epoche e di cui la Glover ha fatto emergere nitidamente la complessità delle strutture e la varietà dello stile, la dolcezza melodica e l’originalità degli impasti.

Il movimento che apre il Concerto n. 1 in fa maggiore BWV 1046 viene delineato con tempi moderati, accentuandone la cadenza sontuosa da overture alla francese e nel puntuale dialogo con i due corni solisti. L’Andante si distende nelle sonorità morbide degli oboi e del fagotto, con un taglio squisitamente meditativo, mentre la forza cinetica dell’Allegro che segue fa emergere il virtuosismo del violino e dei corni. L’ultimo movimento- questo è l’unico brandeburghese in quattro movimenti- si impone garbatamente nella sua varietà stilistica, una piccola suite dove risaltano soprattutto l’eleganza della Polacca e le agilità in acuto dei corni nel secondo Trio.
Nel Concerto n. 3 in sol maggiore BWV 1048 gli archi suddivisi in tre gruppi realizzano una costruzione polifonica cristallina e quasi tenera nel movimento iniziale, che assume poi nel secondo Allegro un carattere più energico e severo da perptuum mobile, con passaggi marcati, eppure interrotto da un gesto soave che lo fa sfumare nel silenzio.
Eseguito con originalità il Concerto n. 5 in re maggiore BWV 1050, con la scelta di tempi moderatamente spediti che conferiscono un ampio respiro al movimento iniziale, rendendolo nel suo insieme di grande delicatezza. Accurato e punteggiato da sospensioni il lungo assolo del clavicembalo, che con il violino e il flauto traverso plasma un Affettuoso coeso e trasparente. L’intero movimento conclusivo è infine improntato a luce e serenità.

La seconda parte del concerto, oltre ad avere il medesimo rigore formale della prima, crea atmosfere più intense dal punto di vista degli affetti, grazie ai movimenti lenti eseguiti in modi assai personali e coinvolgenti.
Il Concerto n. 2 in fa maggiore BWV 1047 ha un’apertura sfolgorante, con tempi brillanti e increspata da leggere variazioni dinamiche, su cui svetta la tromba piccola, che si distingue da subito per energia e precisione. E’ poi l’Andante a stagliarsi intimo e avvolgente nel procedere palpitante del flauto, dell’oboe e del violino, mentre l’Allegro assai ci ripropone una nitida e vivace differenziazione dei piani timbrici.
Di particolare intensità il Concerto n. 6 in si bemolle maggiore BWV 1051, reso nel gusto antico del concert elisabettiano per archi medio-gravi, con tempi distesi e nella creazione di atmosfere sognanti. Morbidissimo e struggente il secondo movimento e di assoluta eleganza il terzo, con la prima viola che spicca per la trasparenza della frase e la delicatezza delle variazioni dinamiche.
La brillantezza del violino ritorna protagonista nel Concerto n. 4 in sol maggiore BWV 1049, affiancato nel concertino dalle dolci sonorità dei flauti. Reso in toni drammatici l’Andante centrale e assai unitario il terzo movimento, nel sovrapporsi delle linee e nel combinarsi dei timbri, con momenti marcati e punte luminose.

Applausi entusiasti e gioiosi hanno accolto la Glover e i musicisti del Maggio, nella gratitudine per aver accordato gli animi alla geometria delle passioni e dell’intelletto.

JOHANN SEBASTIAN BACH

Sei concerti brandeburghesi 

Concerto n. 1
 in fa maggiore BWV 1046
[Allegro]/Adagio/Allegro/Menuetto. Trio I. Polacca. Trio II

Concerto n. 3 in sol maggiore BWV 1048
[Allegro]/Adagio (cadenza)/Allegro

Concerto n. 5 in re maggiore BWV 1050
Allegro/Affettuoso/Allegro

Concerto n. 2 in fa maggiore BWV 1047
[Allegro]/Andante/Allegro assai

Concerto n. 6 in si bemolle maggiore BWV 1051
[Allegro]/Adagio ma non tanto/Allegro

Concerto n. 4 in sol maggiore BWV 1049
Allegro/Andante/Presto

Direttrice
 Dame Jane Glover

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

 Foto: Michele Monasta – Maggio Musicale Fiorentino