Spettacoli

Rigoletto – Teatro Regio, Torino

Prosegue con un titolo di assoluto richiamo e un altro grande successo di botteghino l’offerta operistica 2024-25 del Teatro Regio di Torino che propone al suo pubblico Rigoletto di Giuseppe Verdi con Nicola Luisotti sul podio alla guida di un solidissimo cast e la regia di Leo Muscato. Muscato opta per una lettura lineare e di stampo piuttosto tradizionale della vicenda presentata in maniera drammaturgicamente coerente ed essenziale ma non priva di inventiva che si concentra sul paesaggio interiore dei personaggi spostando la vicenda ai primi decenni del novecento. Si ritrovano anche alcune deviazioni dal libretto come il fare di Gilda un’educanda – non sarebbe forse più smaliziata in quel contesto vivendo a contatto con altre persone? Viene però così anche giustificata con l’afflato religioso la sua incrollabile pietas dunque la scelta non è così incoerente con il personaggio – il rendere Monterone una angosciosa emanazione metafisica per Rigoletto, poiché il personaggio spira al termine della sua invettiva del primo atto, ed il trasformare la locanda di Sparafucile in una fumeria d’oppio ed un bordello. Fulcro e perno dell’intera visione registica è l’impianto scenico di Federica Parolini, una piattaforma rotante su cui sono montati degli alti pannelli neri e ondulati che riflettono ogni cosa, a tratti anche il pubblico, deformandola segnalando così come ognuno dei personaggi principali, eccetto Gilda, fatichi a mettere a fuoco la propria identità esternando la propria irrequietezza in azioni moralmente discutibili e faticando a mettere insieme tutti i frammenti del proprio sé.

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Giuliana Gianfaldoni

Ecco che la deformità e depravazione rimangono solo interiori riflettendosi nell’oscurità che domina l’intera messa in scena grazie anche all’accorto gioco di luci di Alessandro Verazzi. Un plauso anche ai ricchi costumi di Silvia Aymonino che evocano efficacemente l’epoca scelta per l’ambientazione. Felici gli esiti musicali della rappresentazione a partire dalla pregevole concertazione di Nicola Luisotti alla guida di una ricettiva orchestra del Regio sempre in grande forma ed una compagine corale che dimostra nuovamente la propria eccellente preparazione in ogni sua apparizione durante l’opera. La direzione di Luisotti si distingue per la mirabile attenzione alle dinamiche del palcoscenico, che informano evidentemente ogni scelta musicale, e per l’encomiabile sinergia con coro e solisti. Di alto livello il cast solistico: George Petean è un solido protagonista di tecnica sicura e sorvegliata espressività che nella sua esecuzione tratteggia un Rigoletto tragico e fremente quanto si conviene. Semplicemente impeccabile l’angelica Gilda di Giuliana Gianfaldoni esemplare per la cristallina purezza con cui ogni nota risuona nel timbro morbido e vellutato del soprano. Sono diafani e delicatissimi gli attacchi e bellissimi sono anche i filati in un’interpretazione a dir poco memorabile.

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Martina Belli, Piero Pretti, Giuliana Gianfaldoni, George Petean

Ottima impressione desta anche il Duca di Piero Pretti – la robusta sonorità ed il luminoso squillo del tenore conquistano appieno in ogni suo intervento in un’interpretazione di grande attrattiva e dal temperamento variegato. Note nel complesso positive inoltre per Goderdzi Janelidze (Sparafucile) : il basso possiede notevole estensione e buona sicurezza nel registro grave, è purtroppo a tratti disordinata l’emissione fra i vari registri. Magnetica la Maddalena di Martina Belli dalla vocalità avvolgente e duttile dosata con gusto e perizia espressiva. Notevole il poderoso Monterone di Emanuele Cordaro e convincono anche Siphokazi Molteno (Giovanna), Janusz Nosek (Marullo), Daniel Umbelino (Borsa), Tyler Zimmerman (Conte di Ceprano) e Albina Tonkikh del Regio Ensemble con Chiara Maria Fiorani (Paggio) e Mattia Comandone (Usciere). Applausi convinti e festanti salutano l’intero cast e team creativo dalla sala gremita al termine di una rappresentazione di grande valore.

RIGOLETTO
Melodramma in tre atti
Libretto di Francesco Maria Piave
Musica di Giuseppe Verdi

Rigoletto George Petean
Gilda Giuliana Gianfaldoni
Duca di Mantova Piero Pretti
Sparafucile Goderdzi Janelidze
Maddalena Martina Belli
Giovanna Siphokazi Molteno
Il conte di Monterone Emanuele Cordaro
Marullo Janusz Nosek*
Matteo Borsa Daniel Umbelino*
Il conte di Ceprano Tyler Zimmerman*
La contessa di Ceprano Albina Tonkikh*
Il paggio della duchessa Chiara Maria Fiorani
Un usciere di corte Mattia Comandone

*Artista del Regio Ensemble

Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino
Direttore Nicola Luisotti
Maestro del coro Ulisse Trabacchin

Regia Leo Muscato
Scene Federica Parolini
Costumi Silvia Aymonino
Luci Alessandro Verazzi
Assistente alla regia Alessandra De Angelis
Assistente alle scene Chiara Previato
Assistente ai costumi Rossana Gea Cavallo
Direttore dell’allestimento Antonio Stallone

Nuovo allestimento Teatro Regio Torino

Foto di Mattia Gaido e Daniele Ratti cortesia del Teatro Regio