Una scodella di latte (Azzali Editori)
“La Fortuna non esiste, esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione”.
Dopo le dediche e ancor prima della prefazione, questa citazione di Lucio Anneo Seneca ci porta immediatamente al succo del racconto di Nicola Alaimo, scritto in collaborazione con Salvatore Sutera: “il destino di una voce”, il destino di un bambino dal “timbro argentino” e con “una vocina garbata”.
Tantissime sono state le “cene a base di una scodella di latte e pane raffermo”, da cui il titolo del volume, poiché oltre alla musica e alle bellezze e fortune artistiche della famiglia Alaimo, la vita di Nicola è stata costellata anche da un’infanzia e un’adolescenza difficilissime, che qui sono raccontate con leggerezza e disinvoltura, come a ricordo di una nebbia che si è diradata, ma mai completamente.
Una lettura scorrevole e leggera che ci porta dietro le quinte del melodramma del XXI secolo, un primo capitolo – poiché, inutile dirlo, ci si aspetta un’ulteriore pubblicazione – che fa sorridere, sorprendere e commuovere.
La famiglia, i grandi incontri, i tonfi (pochissimi) e i trionfi, gli incontri e gli scontri, le risate e i pianti, i ricordi e gli aneddoti sono i protagonisti della storia di Nicola, un vero artista dei più grandi palcoscenici di tutto il mondo che mette a nudo la sua verità.
EAN: 9788888252674
foto fornite da Azzali Editori