Svelando l’Arena 2021
Centinaia di giovani entusiasti hanno riempito la platea dell’Arena di Verona per il concerto straordinario offerto da Fondazione Arena in attesa del debutto del Festival 2021.
Protagonisti indiscussi della serata sono stati l’Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona, capitanati dalla bravissima Nil Venditti, che con questo concerto debuttava in Arena.
La giovanissima Direttrice di origini italo-turche ha saputo dare grande respiro alle pagine proposte, culmine una splendida esecuzione del Gloria in Re Maggiore RV 589 di Antonio Vivaldi; durante l’esibizione è stata anche protagonista di un divertente fuori programma. All’attacco del brano Exultate, jubilate KV 165 (158a) di Wolfgang Amadeus Mozart, nella foga dell’Allegro, la bacchetta le è scivolata di mano; sangue freddo e determinazione le hanno permesso di proseguire a mani nude nella direzione, senza perdere mai di vista la coesione fra buca d’orchestra e palcoscenico, tenendo ben salde le fila della narrazione. La sua è stata una prova maiuscola che le ha meritato sinceri applausi da parte dell’attento pubblico.
Orchestra e Coro in ottima forma (questi ultimi ottimamente preparati da Vito Lombardi) hanno permesso una brillante e intensa esecuzione.
Certo, gli inconvenienti tecnici non sono mancati e, sicuramente, alcuni aspetti dovranno essere migliorati (teniamo comunque presente che il blocco causato dalla pandemia ha influito non di poco sulla riorganizzazione tecnico-sonora) ma l’emozione di tornare ad ascoltare musica dal vivo hanno fatto dimenticare tutto; la presenza dei giovani ha contribuito al successo della serata (alcuni degli accorsi, purtroppo, non sono riusciti ad assistere al concerto per i limiti imposti dalle restrizioni riguardanti il numero di ingressi permessi dai protocolli sanitari, e questo la dice lunga sul fatto che non è vero che la musica lirico-sinfonica non sia apprezzata nelle fasce giovanili).
Come si è detto, alla fine gli applausi sono stati più che calorosi e, in un angolo del palcoscenico la Sovrintendente Cecilia Gasdia, che di questo repertorio è stata grande interprete, batteva il tempo visibilmente commossa (viene alla memoria il bellissimo disco di Mottetti di Vivaldi, inciso per la Erato sotto la direzione del compianto Claudio Scimone alla testa della sua Orchestra, I Solisti Veneti) .
Una bella serata che fa presagire un Festival per molti versi unico nella storia dell’anfiteatro veronese.
Ci è stata data anche l’opportunità di avere una piccola anticipazione su come saranno le proiezioni visive di Cavalleria rusticana e Aida. All’inizio è stato intonato l’Inno di Mameli in un tripudio di tricolori e il pubblico è scattato in piedi a cantare, all’unisono con il Coro.
Alla fine, immancabilmente, è stato riproposto come bis l’Allegro del Gloria vivaldiano.
SVELANDO L’ARENA 2021
Anteprima straordinaria per giovani under35
Wolfgang Amadeus Mozart
(1756-1791)
Exsultate, jubilate
Mottetto per soprano e orchestra KV 165 (158a)
1. Exsultate – Allegro • 2. Fulget amica dies – recitativo
3. Tu virginum corona – Andante • 4. Alleluia – Allegro
Laudate Dominum
da Vesperae solennes de confessore KV 339
Andante ma un poco sostenuto (Soprano, coro e orchestra)
Antonio Vivaldi
(1678-1741)
Gloria
per soli, coro, tromba, oboe, archi e basso continuo RV589
1. Gloria in excelsis Deo – Allegro • 2. Et in terra pax – Andante
3. Laudamus te – Allegro • 4. Gratias agimus tibi – Adagio
5. Propter magnam gloriam – Allegro • 6. Domine Deus Rex celesti – Largo
7. Domine Fili unigenite – Allegro • 8. Domine Deus – Adagio
9. Qui tollis peccata mundi – Adagio • 10. Qui sedes ad dexteram Patris – Allegro
11. Quoniam tu solus sanctus • 12. Cum Sancto Spiritu – Allegro
Anna Maria Sarra soprano I • Cecilia Rizzetto soprano II • Adriana Di Paola contralto
ORCHESTRA E CORO DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA
direttore Nil Venditti
Maestro del Coro Vito Lombardi
Verona, Anfiteatro Arena, 28 maggio 2021
©Foto Ennevi