Un mari à la porte (DVD Dynamic 2019)
Un mari à la porte (Un marito alla porta) è un’operetta in un atto registrata al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in occasione del duecentesimo anniversario della nascita di Jacques Offenbach.
Messa in scena per la prima volta nel 1859, questa rara composizione è una divertente commedia degli errori e costituisce la struttura tipica che il compositore utilizzava per rappresentare e canzonare le stranezze e i vizi della società francese del suo tempo. La vicenda si svolge nella camera da letto di Suzanne durante la prima notte di nozze. Ella è in compagnia dell’amica Rosita con la quale si sta lamentando di essersi appena resa conto del brutto carattere del marito, tanto da aver deciso di punirlo lasciandolo fuori dalla porta. Rosita cerca di lenire la furia dell’amica, quindi si allontana. Mentra si trova da sola, la giovane sposa si rende conto che c’è un uomo nascosto sotto il letto: si tratta di Florestan Ducroquet, giovane musicista spiantato, caduto nella stanza dal camino, mentre era in fuga da un marito geloso. Da lì a poco anche Rosita si unisce alla coppia dentro alla stanza, mentre Henry, lo sposo, aspetta fuori dalla porta, supplicando di poter entrare e pensando che le due amiche gli stiano facendo uno scherzo. Alla fine, l’intruso decide di scappare dalla finestra, ma non prima di essersi dichiarato a Rosita. L’ordine è ristabilito e l’amore trionfa per tutti.
Questa divertente rappresentazione delle allusioni e degli equivoci è accompagnata dalla brillante musica di Offenbach, a ritmo di danza: polka, mazurka e soprattutto valzer. La forza della produzione risiede certamente nella scenografia e nei costumi, molto colorati e appariscenti e nell’abilità scenica dei quattro cantanti, capaci di suscitare le risa e il divertimento del pubblico.
L’allestimento fiorentino era parte di un insolito dittico con Cavalleria rusticana di Mascagni, scelta alquanto atipica e forse dovuta alla volontà di dare due letture antitetiche del tema della gelosia. L’associazione al lavoro mascagnano è probabilmente la ragione principale della scelta di un direttore specializzato nel repertorio verista come Valerio Galli che dimostra di trovarsi a proprio agio anche in questo lavoro, offrendo una lettura elegante e frizzante, molto attenta ad evidenziarne le componenti ritmiche.
La coppia degli sposi Suzanne e Henri, non presenta scritture vocali particolarmente complesse e, nel caso di Henri, anche molto breve e poco caratterizzato.
Marina Ogii (Suzanne) e Patrizio La Placa (Henri Martel) mostrano buone doti scenichee vocali, pur nei limiti della non grande caratterizzazione dei ruoli.
Il personaggio di Florestan, come quello di Suzanne, non ha arie, ma è impegnato nei vari pezzi d’insieme che si succedono nell’opera.
Matteo Mezzaro è un Florestan di bello squillo tenorile, con il giusto atteggiamento per tratteggiare questo musicista squattrinato.
La vera protagonista dell’opera è Rosita, ruolo decisamente più impegnativo vocalmente e alla quale Offenbach affida l’unica aria solistica. Francesca Benitez ha temperamento da autentica commediante di innegabile simpatia, unito a un bel colore vocale, brunito nel settore centrale, e una sicurezza nelle frequenti e impegnative ascese nel settore acuto e sopracuto.
La regia di Luigi di Gangi e Ugo Giacomazzi rinuncia ad ogni volontà storica, immergendo tutto in una coloratissima realtà quasi da cartone animato, fra scene colorate e trionfi di piume e pailletes (perfettamente in linea i coloratissimi costumi di Agnese Rabatti). La recitazione è molto curata e tutti i cantanti hanno ottima verve attoriale.
La regia approntata per la ripresa video tiene conto di questo scatenato spettacolo e trae immagini che valorizzano scene e, soprattutto, controscene indubbiamenti divertenti, che faranno apprezzare questo allestimento anche al pubblico di casa.
Ben curata la resa sonora con un ottimo equilibrio sonoro fra orchestra e voci, come del resto la prestigiosa etichetta DYNAMIC ci ha da tempo abituati.
La presenza dei sottotitoli italiani, rappresenta non solo un valore aggiunto ma una fondamentale risorsa, in operazioni come questa.
Jacques Offenbach
Un mari à la porte
Cast
Henri Martel Patrizio La Placa
Suzanne Marina Ogii
Florestan Ducroquet Matteo Mezzaro
Rosita Francesca Benitez
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Direttore Valerio Galli
Regia Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi
Scene e Costumi di Federica Parolini e Agnese Rabatti
Video Format/ Aspect ratio: NTSC – 16:9
Audio: PCM 2.0 – Dolby digital 5.1
Sottotitoli: Ita, Ing, Fra, Ted, Giap, Cor
Note: Ita / Ing
Region code: 0 – All regions
Luogo di registrazione: Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Firenze
Data di registrazione: Febbraio 2019
Durata: 51 min.