Songs from far away (Cd Illiria 2021)
“Songs from far away” è il titolo del nuovo album,pubblicato dalla casa discografica Illiria, interamente dedicato alla musica di Francesco Paolo Tosti ed interpretato dal baritono Vittorio Prato.
La casa discografica Illiria, lancia sul mercato l’album “Songs from far away”, interamente dedicato alla musica di Francesco Paolo Tosti, uno dei più celebri compositori della seconda metà del Novecento. Si tratta, in particolare, di una raccolta di romanze che il compositore, nativo di Ortona, in provincia di Chieti, compose a Londra, dove si trasferì nel 1875 appena ventinovenne. L’ascesa di Tosti nella Londra vittoriana fu formidabile: insegnò nelle più prestigiose accademie, in poco tempo tutta l’aristocrazia cittadina lo scelse per organizzare serate musicali e divenne persino insegnante di canto di tutti i figli della Regina Vittoria a Buckingham Palace, dove era chiamato anche ad organizzare tutti i concerti della corte. L’editore Chappel fece con lui un contratto per la composizione di quattro romanze all’anno, proprio quelle contenute in questo album.
Siamo di fronte non ad un semplice disco, ma ad un progetto editoriale dove oltre ad ascoltare queste belle melodie, ci si può anche immergere in un vero e proprio viaggio, un’esperienza narrativa nella quale il baritono Vittorio Prato racconta, nelle note che accompagnano la pubblicazione racchiuse in un elegante libretto, le proprie riflessioni sul suo essere artista, la nascita della passione per la musica, il suo percorso nel mondo musicale. Un’esperienza raccontata da un punto di vista inedito, quello della ricerca delle affinità tra il percorso dell’artista con la carriera di Tosti: il legame con la propria terra d’origine, la passione per il viaggio (gli spostamenti in nome della musica), ma anche similitudini negli ideali e, in particolare, nel concepire la musica come grande esperienza emotiva totalitaria, dove albergano contemporaneamente bellezza, sperimentazione, ricchezza e debolezza. Il disco comprende venti tracce, tutte in lingua inglese, accumunate da una bellezza musicale, dolcezza sonora e ritmo suadente. Il merito della buona riuscita del prodotto è senza dubbio da ricercarsi nella bravura degli interpreti, il baritono Vittorio Prato e il pianista Vincenzo Scalera.
Vittorio Prato fa sfoggio di una voce ben tornita, dal bel colore vellutato e seducente, i suoni risultano ben appoggiati, il registro centrale e quello acuto luminosi. Passando in rassegna i vari brani citiamo, a titolo esemplificativo, “Goodbye” nel quale emerge un bel canto sul fiato, “Dreams of the summer” dove la voce assume seducenti inflessioni malinconiche, “Neapolitan song” caratterizzato da ritmo sostenuto e concluso da una luminosa messa di voce. Le qualità del mezzo vocale del baritono ben si adattano a questo viaggio ideale tra brani malinconici e nostalgici, grazie anche ad una naturale espressività e ad un’ottima affinità con la scrittura.
Degno di lode è poi l’accompagnamento al piano del Maestro Vincenzo Scalera: preciso e puntuale nella tecnica, fantasioso nell’esecuzione e accorato nel rendere perfettamente l’energia vitale sprigionata dai singoli brani. Segnaliamo, infine, l’ottima cura tecnica della registrazione.
