Il Matrimonio Segreto
Prosegue con uno scoppiettante e colorato “Il matrimonio segreto“, il più grande successo di Domenico Cimarosa, la stagione del Teatro Regio di Torino.
In sostituzione della prevista messa in scena de “Il Flauto Magico” arriva al Teatro Regio dal Festival della Valle d’Itria – Martina Franca dove ha debuttato l’allestimento del capolavoro di Cimarosa di Pier Luigi Pizzi che ha curato regia, scene e costumi. Il sipario si apre subito, durante la Sinfonia, e rivela una grande sala dall’aspetto lussuoso, con quadri e oggetti dal gusto moderno e arredamento di design, i colori dominanti sono il bianco, il giallo, il rosso ed il nero. Paolino è il primo a comparire e dà il via ad un balletto di ingressi e uscite e interazioni tra i personaggi attentamente coreografato ed efficacissimo. Sono moderni e colorati anche gli abiti indossati dai protagonisti.
Se l’aspetto visuale è curato ed eloquente non lo è di meno quello musicale della rappresentazione. La sempre eccellente Orchestra del Teatro Regio è diretta con precisione cristallina e gusto da Nikolas Nägele che accompagna in maniera egregia i solisti creando un’ottima intesa. Carolina Lippo è una Carolina di polso, l’emissione è salda e accurata e la verve interpretativa sempre intensa al punto giusto. Marco Filippo Romano veste invece i panni del Signor Geronimo, ed in maniera eccellente. Il notevole volume non preclude l’agilità della bellissima voce del basso, prova ne è l’impeccabile sillabato durante il duetto con il Conte Robinson “Se fiato in corpo avete”, ma non solo.
Risulta leggermente acerba, meno raffinata, l’interpretazione di Alasdair Kent nei panni di Paolino, pur essendo soddisfacente. La luminosità del timbro e la spontanea simpatia del tenore si accompagnano ad un’emissione non sempre perfettamente a fuoco. Markus Werba è un impeccabile Conte Robinson. Il baritono tedesco, ben conosciuto dal pubblico torinese, conferma le sue qualità con un’interpretazione spavalda ma anche elegante, nella vocalità e nella recitazione.
Da vera fuoriclasse Monica Bacelli rende suo il divertente ruolo di Fidalma. La voce è ricca e il mezzosoprano piega il proprio strumento alle esigenze della partitura senza fatica ed il suo personaggio emerge come uno tra i più riusciti della rappresentazione. Completa il cast la buonissima Elisetta di Eleonora Bellocci. Il soprano ha una considerevole sicurezza nel registro acuto (e non solo) e riesce a rendere quasi simpatico il suo petulante personaggio con il suo charme innato. Gli applausi sono calorosi per tutti, nonostante la sala piena solo a metà, per un’ottima rappresentazione di un’opera deliziosa.
Teatro Regio Torino – Stagione d’opera e balletto 2019/20
IL MATRIMONIO SEGRETO
Melodramma giocoso in due atti
Libretto di Giovanni Bertati
Musica di Domenico Cimarosa
dalla commedia The Clandestine Marriage di George Colman senior e David Garrick
Edizione critica a cura di Franco Donatoni
Carolina Carolina Lippo
Il Signor Geronimo Marco Filippo Romano
Paolino Alasdair Kent
Il conte Robinson Markus Werba
Fidalma Monica Bacelli
Elisetta Eleonora Bellocci
Orchestra del Teatro Regio
Direttore Nikolas Nägele
Maestro al fortepiano Carlo Caputo
Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
Luci Andrea Anfossi
Assistente alla regia Matteo Anselmi
Assistente alle scene Serena Rocco
Direttore dell’allestimento Pier Giovanni Bormida
Allestimento Teatro Regio Torino
Torino, Teatro Regio, 15 gennaio 2020
Foto di Edoardo Piva, cortesia del Teatro Regio